sandro non concorda in modo preciso su questi punti, se il tono risultasse offensivo e pizzicante (mica mi chiamo sandro granchio per nulla
), non è mia intenzione, esprimo solo le mie idee!
detto ciò:
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| 1. Imparare ad utilizzare l'attrezzatura da casting non è così semplice ed immediato rispetto allo spinning. Occorre una gestualità completamente differente e una sensibilità superiore alla media dei pescatori. |
parlare di sensibilità superiore alla media mi fa sorridere, (si vede che sono un predestinato del casting
) e quantomeno mi sembra eccessivo...tutti possono pescare a casting, basta volerlo, sacrificare un migliaio di metri di nylon e tanta tanta concentrazione. se poi ci sono gli impediti, beh...
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| 2. Non è possibile ottenere lanci lunghi con esche di peso inferiore a dieci grammi. |
mah, io ho una enciclopedia degli anni '50-'60 dove l'autore parla di rotanti (che lui definisce "americani") che lanciano pesi da
8 grammi 
già 40 anni fa...! oggi (io non sono un amante delle japaneserie sfrenate) qualunque pescatore a casTing attento al lato tecnico degli attrezzi può forrnirti il nome di un modello che ti posa a distanza i tuoi 4-5 gr di artificiale.
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| 3. Il rischio di parrucche è elevato se si lancia controvento, si usano esche voluminose e leggere che oppongono resistenza nel lancio, si usano multifili (trecciati) a sezione non rotonda. |
controvento anche con lo spinning parrucchi e i lanci fanno pietà
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| 4. Il rischio di formare parrucche è sempre elevato, a meno che non si stringano i vari tipi di freni, che comunque penalizzano la gittata del lancio. |
homo sapiens= pollice opponibile, la Natura ci ha dato sto pollice, caspiterina usiamolo...e chi pesca senza freni? ah già possiede
"una sensibilità superiore alla media dei pescatori“ 
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| 5. I lanci risultano più corti o, se si è dei virtuosi, di pari gittata rispetto a quelli che si potrebbero ottenere con la stessa attrezzatura da spinning. Le canne corte che si usano nel casting penalizzano la distanza di lancio. |
mah, io e un mio amico abbiamo fatto una prova, lui canna da spin da 9 piedi,treccia da 30 lb, ondulante svizzero da 70 gr...io castinga da 7'2" (piu di mezzo metro di canna in meno!
), treccia sempre da 30lb e ondulante siluro da 50gr (20 grammi in meno)... la distnza di lancio era uguale (da parte mia senza sforzo) e per di più centravo i cerchi provocati dall'impatto della sua esca! non facciamo testo?
saluti alessandro
ps mi delude il tono che il sig renzo della valle ha usato nel dipingere i lati negativi del casting, netti e senza riserve dipingendo il casting come qualcosa di controllabile solo attraverso la magia nera
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sandro
