dantin 2 |
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| Mmmmh.... secondo me bisognerebbe, appunto, indicare un preciso settore nel grande panorama peschereccio (anche riferendosi ad una singola tecnica). Poi io attrezzi al top non ne ho mai provati, ho tutta roba abbastanza decente sì, ma di gamma "media". In realtà secondo me sono in pochissimi che potrebbero affermare con vera cognizione di causa e non solo "per sentito dire" se è questo o quello il miglior attrezzo. Bisogna provarli... ad esempio a me piace tantissimo la pesca al tocco alla trota. Potrei dire che le marche commerciali al top sono Artico, Triana, Maver e altre 2 o 3. Qui, pur non avendole provate si va sul sicuro, anche perchè in questo caso se non è corona è pallettone. Con questo esaurisco il mio intervento relativamente a quanto proposto da Giò. Quello che mi fa un pò sorridere(correggetemi, magari sbaglio) è il fatto che per insidiare alcune specie oggi il mercato propone (per certe pesche, come appunto il nostro amato spinning/casting)canne secondo me concepite più per scopi commerciali che per effettivo senso pratico, senza mettere in dubbio la qualità dei prodotti. Es. tipico: bass. Flipping, jigging, twitching, staminching.... come ha detto anche Roberto, pur non avendo provato tutti questi articoli, il buon senso mi dice che tra questi modelli non è che ci possano poi essere differenze abissali, forse i boccaloni siamo proprio noi. Con buona pace nostra e delle nostre tasche. Beninteso, un buon attrrezzo è molto importante: io per primo non esito (nel limite del mio perennemente vuoto portafoglio) a spendere per la nostra passione.
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